Questa mattina, 13 settembre, i Carabinieri di Bari, con il supporto di personale del 6° Nucleo elicotteri e del Nucleo cinofili di Modugno, hanno arrestato 3 persone, di 30, 25 e 22 anni, ritenute responsabili, a vario titolo, di concorso in tentato omicidio, porto e detenzione di arma comune da sparo, con la aggravante del metodo mafioso. Nei loro confronti è eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Bari su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia.  Stando all’accusa i due fratelli, il 30enne e il 25enne, avrebbero ordinato di uccidere un 20enne del posto, in quanto appartenente a un clan rivale, mentre il terzo sarebbe l’esecutore del piano criminale.

Stando agli investigatori pare che alle ore 17.15 circa, in pieno giorno, di venerdì 1 luglio 2022, in via Trentino Alto Adige del quartiere San Paolo di Bari, il più giovane degli arrestati, in sella a una moto guidata da un’altra persona non ancora identificata, avrebbe sparato diversi colpi d’arma da fuoco contro il 20enne, che era in quel momento in auto con suo fratello. Quest’ultimo, rimasto ferito, sarebbe scappato e suo fratello sarebbe riuscito a mettere in fuga gli aggressori, cercando di speronarli. Secondo i Carabinieri la pistola usata dal 22enne pare fosse stata data già carica dagli altri due indagati, proprio “allo scopo di rispondere alle aggressioni del gruppo criminale rivale” e nell’ambito della “gestione degli affari illeciti nel quartiere San Paolo“. Una guerra tra clan opposti già partita nel settembre 2022, che aveva portato all’arresto di 5 persone, “fra le quali anche la vittima del tentato omicidio oggi contestato”.