foto di repertorio

Si è tenuta la prima udienza dinanzi al Tribunale di Bari in merito al processo nei confronti di un 29enne, accusato di aver travolto il 23 novembre 2021 a bordo della sua auto il 23enne Nicola Loporcaro, rider che era in sella a uno scooter per consegnare le pizze a domicilio ad Altamura. Stando a quanto si legge su la Gazzetta del Mezzogiorno, i genitori della vittima si sono costituiti parte civile, assistiti dall’avvocato Andrea Moreno, ed erano presenti in aula. Stando alle ricostruzioni pare che l’imputato, per il reato di lesioni gravissime, stesse viaggiando lungo le Mura Megalitiche a 110 chilometri orari, superando così il limite di velocità fissato a 40 chilometri orari.

Il 29enne avrebbe fatto la curva a tutta velocità, senza preoccuparsi di rallentare e del manto stradale bagnato a causa della pioggia, finendo poi per invadere l’altra corsia e scontrarsi frontalmente con il rider in moto. Quest’ultimo da quel momento è in stato vegetativo in un letto di ospedale, non riuscendo più a camminare, né parlare o a comunicare in nessun altro modo. La prossima udienza è fissata per gennaio 2024.