Nei giorni scorsi la Capitaneria di Porto ha multato due bagnini di uno stabilimento balneare di Margherita di Savoia, colpevoli di aver continuato a guardare il loro cellulare, come nulla fosse, mentre una ragazzina annaspava in mare e non riusciva a tenersi a galla tra le onde. Una mancanza intollerabile da parte di chi è stato assunto per monitorare le spiagge e soccorrere i bagnanti, negligenza che costerà loro 2mila euro. La giovanissima è stata fortunatamente messa in salvo dal titolare di un lido vicino, intervenuto dopo aver visto la scena.

La Guardia Costiera ha inoltre, nella stessa occasione, multato un pescatore 70enne perché avrebbe pescato 20 chili di vongole in un solo giorno violando il limite giornaliero di 5 chili previsto dalla legge per la pesca sportiva. Stando alle ricostruzioni sembrerebbe che l’uomo sistemasse il pesce in alcuni secchi per poi venderlo alle persone sulla spiaggia, tra lettini e ombrelloni. Il pescato era privo dell’obbligatorio bollo sanitario; per lui è scattata una multa da 4mila euro, una segnalazione alla Guardia di Finanza per accertamenti fiscali. I chili di vongole sono state ridate al mare.