Nella giornata di oggi, martedì 11 luglio, i Carabinieri di Lecce alle prime luci dell’alba hanno eseguito una misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Lecce su richiesta della locale DDA, nei confronti di alcune persone accusate dei reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio, ricettazione e porto illegale di armi.

I provvedimenti sono stati eseguiti nei confronti di 8 soggetti, di cui 6 in carcere e 2 agli arresti domiciliari, mentre altre 45 persone sono indagate in stato di libertà. Attraverso le indagini, iniziate ad agosto 2019, sono state individuate 2 associazioni criminali, operanti sul territorio di Lizzanello e nelle aree limitrofe, dedite al traffico e allo spaccio di stupefacenti e con disponibilità di armi. I componenti di queste associazioni, di cui fanno parte anche dei minorenni, si distinguono per il loro spessore criminale; alcuni sono stati già condannati per associazione mafiosa e reati di spaccio.

Una delle due bande pare che avrebbe utilizzato il sistema di pagamento Postepay per far transitare il denaro destinato all’acquisto di droga. Le Forze dell’Ordine, attraverso delle indagini patrimoniali, sono riuscite a quantificare i guadagni derivanti dalle attività illecite consentendo all’autorità giudiziaria di emettere un sequestro preventivo di circa 117mila euro nei confronti di 11 soggetti.

Gli inquirenti hanno anche indagato per accertare il modus operandi dei criminali, i luoghi degli scambi, l’esistenza di una cassa comune e la disponibilità di uomini, mezzi e armi. Sei soggetti sono stati arrestati in flagranza di reato, altri sono stati denunciati in stato di libertà e sono state sequestrati sostanze stupefacenti, armi clandestine e somme di denaro.