La Guardia di Finanza di Cerignola ha scoperto una frode fiscale di oltre 20 milioni di euro nel settore dell’importazione di veicoli dall’estero. I controlli hanno portato ad una ditta individuale e ad una S.r.l. cerignolane, le quali nascondevano i loro ricavi omettendo le dichiarazioni fiscali e non conservando le scritture contabili obbligatorie. Il titolare delle due attività commerciali è stato denunciato, sequestrate 51 autovetture e rinvenute disponibilità finanziarie sui conti delle società e del loro titolare, per quasi 100mila euro.

È stato accertato che il modus operandi dell’imprenditore foggiano si sarebbe allargato anche ad altri settori merceologici quali le parti di ricambio di autoveicoli, il commercio di alimenti e bevande e di pellet da riscaldamento in totale evasione d’imposta. Le attività ispettive hanno permesso di rilevare oltre 20 milioni di euro di ricavi non dichiarati e più di 2,5 milioni di I.V.A. dovuta e non versata nelle casse dello Stato.