Corato e tutta la provincia di Bari è spezzata dal dolore per la morte di Gabriel Aurelian Petrescu, l’operaio 23enne investito e ucciso da un’auto stamattina, 6 giugno, mentre lavorava sulla provinciale 231. Stando alle ricostruzioni questa giovane vita è stata spenta mentre cercava di segnalare con la bandiera un cantiere di manutenzione all’altezza di Terlizzi.

Il ragazzo, originario della Romania, viveva ed è stato accolto nella cittadina barese fin da piccolo assieme alla sua famiglia e le sue due sorelline gemelle. Gabriel ha cominciato a lavorare come operaio dopo la licenza media, conseguita all’IPC “Tandoi” di Corato, aveva una forza di volontà incredibile e sempre il sorriso sulle labbra, pronto a conquistare la fiducia di chi gli stava attorno. Tantissimi gli amici e i conoscenti che si sono recati dinanzi all’abitazione del 23enne per far sentire la loro vicinanza ai suoi genitori.

“Questa mattina la notizia di un incidente mortale sulla sp231, all’altezza della strada per Cesano, ha turbato la nostra serenità. È deceduto un giovane operaio che svolgeva la mansione di moviere presso il cantiere mobile allestito sulla sede stradale. È stato investito e sbalzato da un’auto, cadendo a terra ha perso la vita. Una morte che deve far riflettere, che non avremmo mai voluto apprendere – si legge sul profilo Facebook del sindaco di Corato Michelangelo De Chirico -. Esprimo vicinanza alla famiglia, ai suoi colleghi di lavoro e a tutta la comunità coratina”.
Il corpo del giovane è stato portato all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari in attesa che venga effettuata l’autopsia dal medico legale Sara Sablone. Sulla tragedia stanno indagando i Carabinieri, coordinati dal magistrato Giovanni Lucio Vaira. La conducente dell’auto, una 45enne di Andria, che ha travolto il 23enne è indagata per omicidio stradale, nonostante si sia subito fermata per prestare soccorso alla vittima.