La Guardia di Finanza ha stato arrestato oggi, 28 giugno, il direttore delle Poste Italiane di Taranto, accusato di aver posto una telecamera in bagno con l’intento di spiare le colleghe, chiamato a rispondere di interferenza illecita nella vita privata.

Lo scandalo sarebbe scoppiato quando una delle dipendenti, uscendo dalla toilette, ha notato la microcamera nascosta, che pare avesse lo scopo di registrare filmati e scattare fotografie alle donne.

Stando alla Gazzetta del Mezzogiorno, i finanzieri avevano già avviato delle indagini nel marzo 2022 e attraverso numerosi accertamenti hanno confermato che sarebbe stato il 54enne a piazzare il dispositivo per poi scaricarne il contenuto su un computer personale. Il pc è stato sequestrato, in quanto sarebbero stati rinvenuti al suo interno una serie di video e quasi 120mila immagini che ritraevano le colleghe mentre utilizzavano i servizi igienici.

Il 54enne avrebbe cercato di difendersi sostenendo di aver trovato quella telecamera e di averla riposizionata per cercare di risalire all’autore del gesto. L’uomo è stato posto ai domiciliari dalla Guardia di Finanza, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Francesco Maccagnano. L’accusato dovrà presentarsi dinanzi al giudice venerdì mattina, per il rituale interrogatorio di garanzia.