La città di Foggia è senz’acqua da ieri sera, 18 giugno, a causa della rottura di un’imponente condotta che i tecnici dell’Acquedotto Pugliese stanno tentando di riparare. Questa mattina è stata nuovamente aperta la sala operativa del comitato di Coordinamento comunale presso la prefettura di Foggia per monitorare l’evolversi della situazione. Nessun allarme al momento al Policlinico Riuniti dove non si registra alcun disagio, perché l’acqua, riferiscono i tecnici, viene assicurata da una condotta differente rispetto a quella interessata dalla rottura.

Mentre nell’ospedale D’Avanzo che è senz’acqua da ieri sera, l’approvvigionamento viene assicurato dalle autobotti predisposte dall’Acquedotto con l’ausilio dei Vigili del Fuoco. “Al momento non si è registrata alcuna situazione di disagio e l’attività ospedaliera è assicurata”, garantisce il direttore generale del Policlinico Giuseppe Pasqualone, che da ieri sera è in stretto contatto con l’area tecnica alla quale ha dato mandato di predisporre un report della situazione delle cisterne e riserve d’acqua.

Informati dal prefetto Cardellicchio anche il ministero dell’Interno e la Protezione Civile che seguono l’andamento dei lavori di ripristino ed assistenza alla popolazione. I tecnici intervenuti sono al lavoro per la individuazione del punto preciso della perdita. L’Acquedotto Pugliese raccomanda ai residenti dell’area interessata, che per ora interessa gran parte della città, di “razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per limitare eventuali ulteriori disagi”.