fermo immagine video dell'uomo pubblicato via Facebook

All’alba di oggi, 20 aprile, un operario del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, disperato per la situazione lavorativa precaria, è salito sul tetto del Comune di Mesagne, esprimendo il disagio per la mancata stabilizzazione. L’uomo, un giovane padre, ha fatto un selfie mentre era sul cornicione del solaio e pubblicato anche un video sul suo profilo Facebook. “Questa è la situazione di un lavoratore disperato – afferma l’operaio nel filmato -. Dopo anni di lavoro e promesse ci dobbiamo trovare sempre nella stessa situazione. Paghi l’affitto, mantieni i bambini, non puoi dedicare loro del tempo perché devi fare altri lavori per sopravvivere e mandare avanti la tua famiglia. Ecco, tutta la gente che guarda e nessuno fa niente. Capisco chi fa un gesto estremo, perché sono loro a portarli a questo”.

Sotto Palazzo di Città si è riunita la folla, preoccupata per il giovane; dopodiché l’area antistante è stata interdetta. Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale, i Carabinieri e i Vigili del Fuoco e il sindaco Toni Matarrelli. Le Forze dell’Ordine sono riuscite a convincere l’uomo e a farlo scendere dal cornicione alle ore 9:30, promettendogli un colloquio con il primo cittadino.