Nel corso della giornata di ieri, ad Otranto, una donna di origini moldave è stata denunciata con l’accusa di furto ad un noto avvocato della zona.

Il 6 febbraio scorso, gli agenti della Volante di Otranto, sono intervenuti in seguito ad una chiamata della Centrale Operativa, per accertare un furto subìto dal professionista.

La vittima aveva riscontrato un grosso ammanco nella propria cassetta della sicurezza custodita nel proprio studio, di importanti somme di denaro, tra libretti e vaglia postali, buoni fruttiferi e 55000 euro in contanti.

Dopo un’attenta raccolta di informazioni, le indagini hanno fatto ricadere i sospetti sulla badante della madre dell’avvocato, una 38enne moldava che improvvisamente aveva interrotto il rapporto di lavoro con una telefonata.

La donna è stata rintracciata dagli agenti presso la stazione ferroviaria di Lecce, mentre era in attesa di un treno diretto a Bologna.

In seguito, è stata accompagnata negli uffici della Polizia Ferroviaria e sottoposta a perquisizione personale e del bagaglio, dove è stata trovata in possesso di una somma di contanti pari a 3360 euro, probabilmente riconducibili al furto.

Dopo ulteriori indagini, gli investigatori hanno accertato l’invio dei restanti titoli e denaro derubati in Moldavia, tramite un corriere straniero estraneo ai fatti e, comunque, invitato ad annullare la spedizione.

Nella stessa giornata di ieri, mentre