La tragedia avvenuta a Ivan Orfei il 29 dicembre a Surbo, in provincia di Lecce, durante uno spettacolo con una delle sue tigri preferite, ha scatenato un boom mediatico nazionale e ha risvegliato l’ira degli animalisti che chiedono di cessare gli show con gli animali. A tal proposito, l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) e l’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) si sono espresse contro il circo Amedeo Orfei, soprattutto dopo la notizia di sequestro indetta dalla Polizia per mancanza di autorizzazioni a seguito di controlli.

AIDAA: “Si controlli la salute degli animali”

Apprendiamo della decisione del sequestro del circo Amedeo Orfei per assenza di licenza pubblica per effettuare spettacoli da parte del comando di Polizia Locale di Surbo in provincia di Lecce dove il circo si trova attendato dopo l’aggressione da parte di una tigre che ha mandato in ospedale il domatore Ivan Orfei. La convalida o meno del sequestro deve avvenire entro 48 ore, quindi aspettiamo di conoscere le decisioni della magistratura prima di commentare questa decisione dei vigili, noi chiediamo ancora che si controllino gli animali, il loro stato di natura fisica e psicologica e poi si sequestrino e si mettano in salvo”.

OIPA: “Basta fondi pubblici ai circhi con gli animali”

Ci chiediamo per quanto tempo ancora la Direzione generale dello Spettacolo del Ministero della Cultura continuerà a versare denaro pubblico ai circhi con gli animali“, commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. “Il Circo Amedeo Orfei ha ricevuto contributi pubblici del Fondo unico per lo spettacolo (Fus), come attesta questo documento. Oltre a chiedere l’eliminazione dei circhi che utilizzano animali, chiediamo che il Ministero smetta di finanziare spettacoli che rendono acrobati e clown esseri senzienti dietro i cui esercizi possono nascondersi privazioni, maltrattamenti e sofferenze“.

L’Oipa chiede al Ministero di sostenere con denaro pubblico i soli circhi senza animali in quanto rispettosi del nuovo articolo 9 della Costituzione, che tutela anche gli animali, ed educativi, mostrando i talenti umani e non le penose costrizioni di esseri senzienti costretti dall’uomo a dare spettacolo a forza di pesanti addestramenti e una vita di cattività dietro le sbarre, con spazi a disposizione esigui, e perennemente sotto stress.

AIDAA risponde a Lino Orfei

Premesso che noi non abbiamo augurato la morte al domatore Ivan Orfei aggredito da una delle tigri che vengono usate nei suoi spettacoli ed abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere le verfiche sullo stato di salute e psicologiche delle tigri ma anche degli altri animali che vivono in spazi angusti ed in condizioni non compatibili con la loro natura, vogliamo rispondere alle dichiarazioni del padre di questo domatore che si chiede dove stavamo noi animalisti durante il fermo a causa della pandemia non avendo visto nessuno premurarsi di dare da mangiare agli animali”. Scrivono in una nota stampa gli animalisti dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA. Le affermazioni del signor Lino Orfei sono ridicole e folli, questo signore ci dica intanto quanti soldi ha preso dallo Stato italiano complessivamente negli anni 2020 e 2021 soldi che escono dalle tasche dei lavoratori italiani e che potrebbero essere usati in maniera molto più proficua magari finanziando i circhi minori senza animali. E poi nessuno impone a questi signori di fare questo lavoro ,se si lamentano dei loro guadagni, come molti altri italiani possono andare a fare i lavori per cui la richiesta è attualmente forte, se per esempio si dedicavano al servizio ristorazione come camerieri nessuno si sarebbe fatto male e nessun animale sarebbe ogni giorno sottoposto a sevizie psicologiche. Sappiamo che le nostre parole possono scatenare polemiche – concludono gli animalisti – ma il nostro appello è sempre lo stesso vengano controllati gli animali e se stressati siano immediatamente sequestrati, ed allo Stato oltre alla fine dei finanziamenti ai circhi con animali chiediamo di aprire i centri dedicati alla gestione degli animali dei circhi. basta circhi con animali“.