Usura aggravata e continuata. Queste le accuse di cui dovrà rispondere una 56enne barese finita in manette oggi, 12 gennaio, dopo esser stata colta dalla Polizia in flagranza, all’interno di un bar. La vittima stava per consegnare alla presunta colpevole 9000 euro ma per restituire un debito di 3000, quindi con un interesse del 300%.

Gli investigatori sono arrivati alla presunta usuraia in seguito alle intercettazioni ambientali acquisite nel bar. A casa della donna hanno poi trovato alcune migliaia di euro in contanti, carte di credito e di debito e anche tessere per acquistare attraverso il reddito di cittadinanza. Queste ultime sembra che fossero nella disponibilità della donna come garanzia per i pagamenti dei debitori.