Per la rubrica “povero a chi capita”, vi portiamo in Via Melo per raccontarvi la storia di uno sfortunato ristoratore.

L’uomo, dopo aver aperto la sua attività e aver investito notevoli somme di denaro si è visto aprire prima un cantiere dell’acquedotto pugliese e poi un cantiere edilizio tutto intorno al locale, che se non fosse per un’invisibile porta d’ingresso non si noterebbe per niente.

L’imprenditore aveva anche chiesto la possibilità, come hanno fatto in molti, di estendere il marciapiede per posizionare dei tavolini all’esterno, ma i soldi erano i finiti e i cantieri non lo permettevano. Il povero ristoratore, come dicono a Bergamo, è stato cornuto e mazziato e tutt’ora non sa se riuscirà più a rialzare la saracinesca.