In Puglia, come nel resto d’Italia, c’è una buona fetta di no vax e no green pass che da giorni stanno protestando a gran voce contro il nuovo decreto legge varato dal Governo, che rende obbligatoria la certificazione verde dal 6 agosto per bar e ristoranti al chiuso, ma anche per eventi, manifestazioni culturali e sportive all’aperto.

C’è chi lo fa pacificamente, scendendo in piazza, e chi si è reso protagonista di episodi molto discutibili. A partire dalle scritte no vax apparse fuori gli hub vaccinali agli attacchi personali contro esponenti politici, fino a prendere di mira ristoratori e commercianti che hanno preso una decisione netta sul green pass e sulla clientela che dal 6 agosto entrerà nei loro locali.

Molti di loro si stanno attivando per creare un servizio di sicurezza all’entrata ed evitare così brutte sorprese a partire dal prossimo weekend.

La Digos sta indagando per capire se dietro a tutto questo c’è una regia ben precisa, ma al momento questa pista non trova conferme. E intanto è caccia ai responsabili dell’episodio del PalaCarbonara, ma il compito non è facile visto che l’hub vaccinale non è dotato di videocamere di sorveglianza.