Sono almeno 111 i casi di variante indiana accertati in Puglia dall’Istituto Zooprofilattico di Foggia, il numero però è destinato a salire perché si resta in attesa del risultato dei tamponi legati al focolaio scoppiato dopo la vacanza studio sul Gargano.

Il timore è che gli assembramenti registrati per i festeggiamenti dell’Italia possano far dilagare ancora di più la variante delta qui da noi, come sottolineato da diversi esperti.

Sarà comunque difficile stabilire un nesso tra quello che è successo nelle piazze d’Italia, tra cui Bari, e l’eventuale aumento dei casi nei prossimi giorni.

“Credo che gli assembramenti che si sono verificati in un giorno possano essere paragonati in termini di opportunità di contagio a quello che normalmente accade in zona bianca, nel giro di due o tre giorni – spiega l’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pierluigi Lopalco -. Sarà molto difficile legare un aumento di contagi, che molto probabilmente ci sarà, all’aumento della variante Delta, agli allentamenti della zona bianca o agli assembramenti di una sera. Sicuramente vedremo un aumento dei casi. Dire, da cosa è scaturito conta poco. Quello che dobbiamo monitorare è che questo aumento dei casi non sia veloce e che soprattutto non coinvolga popolazioni deboli. Detto questo, io sono ancora confidente sulla bontà dei vaccini che stiamo utilizzando”.