Continua a far paura la variante indiana che si sta diffondendo velocemente in Puglia. Infatti i casi individuati corrispondono al 16,2%.

Ad accertarlo sono i risultati dei laboratori Covid del Policlinico di Bari e dell’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata. Nei 37 tamponi sequenziati sono emersi ben 6 casi di variante indiana e 20 di variante inglese, ancora molto presente nella nostra regione.

Secondo alcuni studi la fascia d’età più a rischio è quella che va dai 45 ai 64 anni. Notizie incoraggianti arrivano dall’Ema che conferma che il ciclo vaccinale finito, con due dosi quindi, protegge dalla variante indiana.