“Hai un paio di biglietti per la Fiera?” Era questa la frase che si sentiva più spesso nel periodo di agosto e settembre. Nonostante tutto il tran tran mediatico, però, il nostro Tino sembra essere l’unico a non sapere che la Fiera del Levante quest’anno non si farà.

“Pensiamo prima alla salute”, queste le parole del sindaco della città di Bari, Antonio Decaro, che ha giustificato l’annullamento della campionaria barese con i motivi legati all’emergenza pandemica.

Noi intanto, in meno di 24 ore, abbiamo ricevuto migliaia di commenti a riguardo, quasi tutti di indignazione e rabbia. È arrivato il momento allora di affrontare un po’ di questioni:

COVID HOSPITAL: qualcuno dice che proprio per il covid hospital potrebbe aver influito a non rendere appetibile lo spazio per una campionaria.

BIGLIETTI: diciamocelo chiaramente. Quanti effettivamente hanno mai pagato per andare alla Fiera del Levante? Forse con un po’ di biglietti venduti in più i soldi sarebbero bastati.

INVESTIMENTI NEL TERRITORIO: ci sono tanti operatori commerciali baresi che hanno investito nel quartiere in vista di una maggiore vitalità della Fiera. Investimenti, a quanto pare, caduti nel vuoto.

BOLOGNA:  Bologna Fiere, a detta di molti, non ha portato niente in più, anzi, ha tolto molto. Tanti hanno anche ipotizzato che l’obiettivo finale fosse proprio quello di “sventrare la Fiera del Levante”.

Quale sarà il futuro della Fiera del Levante? La risposta purtroppo non la sappiamo. Al momento rimangono solo i ricordi di un passato glorioso che nulla hanno a che vedere con lo sbiadito presente.