Nel pomeriggio di ieri, nel quartiere Libertà, i poliziotti della volante di zona sono intervenuti per una lite in strada tra cittadini di etnia Rom; tra i litiganti sul posto hanno identificato e controllato una donna 56enne, di nazionalità serba e suo figlio, 23enne incensurato, cittadino bosniaco; dai controlli di rito è emerso che la donna, pluripregiudicata, annoverava numerosi precedenti e alias di dati anagrafici.

Una delle identità utilizzate dalla donna nei suoi trascorsi è risultata avere in pendenza una espulsione dal territorio nazionale emessa nel 2017 dal Tribunale di Sorveglianza di Bari, con l’intimazione a non rientrare prima del 2027.

È inoltre risultato che già nel 2020 la stessa era stata rintracciata dalla Polizia sul territorio nazionale e nuovamente espulsa. Per tanto, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, gli agenti hanno arrestato e condotto la serba presso il carcere di Bari. Anche il giovane figlio, nonostante incensurato, annoverava un ordine di espulsione emesso dal Questore di Bari nel 2017 e per tale violazione è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente.