L’Associazione Nazionale Magistrati replica subito all’ex governatore pugliese, Nichi Vendola, che dopo la condanna ha parlato di “delitto contro la verità e la storia“.

“Lo Stato di diritto si fonda sul rispetto delle istituzioni, che non può prescindere da uno stile comunicativo che attesti (pur nella libertà di critica) il riconoscimento dei ruoli, delle competenze e delle funzioni dei vari organi delle istituzioni, ivi compresi quelli deputati al fondamentale controllo di legalità sui pubblici poteri” –  si legge in una nota.

L’ANM ricorda anche che: “Appellare come ‘carneficina del diritto’ la decisione di coloro che hanno preso un provvedimento giurisdizionale non si addice ad una persona che ha ricoperto o che ricopre importanti ruoli istituzionali”.