È iniziata la campagna vaccinale anche per i ragazzi. Dopo aver messo in sicurezza i maturandi infatti, si procederà ad immunizzare il resto dei giovani che vogliono solo lasciarsi alle spalle questo brutto periodo, a partire dagli adolescenti fragili.

È di ieri la notizia del via libera dell’Aifa, l’agenzia italiano del farmaco, e dell’Unione Europea ai vaccini Pfizer dai 12 ai 15 anni.

Se però da un lato la stragrande maggioranza dei ragazzi vuole vaccinarsi, dall’altro c’è ancora una schiera di genitori no-vax che rappresentano un grande ostacolo da superare. In questi casi poco conta la volontà del ragazzo, se si è minorenni la decisione finale spetta sempre ai genitori.

La paura degli effetti collaterali è la causa principale del rifiuto. Basta vedere però ciò che sta accadendo in America o in Israele per convincerci del fatto che il vaccino è l’unica arma per combattere la guerra contro il Covid 19.

Bisogna fare attenzione, ed immunizzare al più presto il maggior numero di persone, soprattutto i ragazzi che, avendo maggior vita sociale, sono i principali veicoli del virus.

I medici di famiglia in queste ore sono tartassarti di chiamate per ricevere informazioni sulle prenotazioni. Entro pochi mesi però la domanda di vaccini, purtroppo, potrebbe essere più bassa dell’offerta.