È originaria di Bitonto la professoressa Carmela Moretti, 33 anni, che è scesa dalla funivia 20 minuti prima della tragica catastrofe.

In un’intervista rilasciata a Repubblica la docente racconta gli attimi che hanno preceduto la tragedia spiegando come in fondo, la vita, sia questione di attimi.

“Ho preso la corsa precedente al disastro, 20 minuti prima. Non c’ero mai andata, anche per la paura di rimanere sospesa nel vuoto. Poi il tempo soleggiato e il cielo blu mi hanno spinta a farlo”.

Profetica, purtroppo, è stata la frase pronunciata da un signore a bordo con lei: “Dopo il Covid, avranno fatto la manutenzione?”.

“Penso che la vita sia una questione di attimi. – commenta Carmela – Il destino decide da che parte devi stare: io sono tornata giù in Puglia, altri no”. Proprio ieri, sono tornate in Puglia le salme di Vito e Roberta, i due coniugi baresi, originari di Triggiano.

Continuano nel frattempo le indagini su quanto accaduto. Dopo ore di interrogatori i Carabinieri di Stresa hanno arrestato Luigi Nerini, 56 anni e amministratore della società Ferrovie del Mottarone che gestisce la funivia, Gabriele Tadini e l’ingegnere Enrico Perocchio, classe 1970. Tutti sono stati portati in carcere a Verbania poco prima delle 4. dalle indagini è emerso che il sistema dei freni di emergenza sembrava manomesso. Dagli accertamenti questo è stato motivato dall’esigenza di evitare continui disservizi e blocchi della funivia.