(Foto presa dal Facebook di Maria Grazia Mazzola)

Monica Laera, pregiudicata 44enne, moglie del boss del clan Strisciuglio di Bari Lorenzo Caldarola, è stata condannata a 1 anno e 4 mesi di reclusione per aver minacciato di morte e aggredito fisicamente la giornalista del TG1 Maria Grazia Mazzola.

L’episodio risale al 9 febbraio 2018, Laera è accusata di averla colpita con un pugno al volto, dopo la richiesta di informazioni sui procedimenti penali a carico del figlio Ivan, all’epoca minorenne.

Ad annunciare la sentenza in una nota è il sindaco di Bari, Antonio Decaro. “La condanna per lesioni e minacce con aggravante del metodo mafioso riconosce la brutalità dell’aggressione subita da Maria Grazia Mazzola mentre svolgeva il suo lavoro – commenta il primo cittadino di Bari -. Il Comune, nel costituirsi parte civile con gli avvocati civici Biancalaura Capruzzi e Camilla Caporusso nel processo ai danni di Monica Laera, ha voluto sin da subito condannare con fermezza quest’atto violento chiaramente riconducibile a logiche di supremazia e controllo del territorio proprie dei clan criminali”.

“A Maria Grazia Mazzola, che con coraggio ha denunciato l’accaduto, giunga l’abbraccio dell’intera città e la solidarietà di tutti i baresi che come lei non si sono mai arresi davanti a queste logiche – conclude Decaro -. L’informazione, il diritto alla cronaca e il lavoro di denuncia nella nostra città sono un diritto sacrosanto da difendere in tutte le circostanze”.