Antonio Delvino saluta e se ne va; con una lettera inviata tramite pec il manager dell’Istituto Oncologico “Giovanni Paolo II” di Bari, il cui mandato è scaduto ieri, ha comunicato formalmente che non intende prolungare ulteriormente il suo incarico alla guida dell’ospedale.

Delvino, ufficialmente in pensione già dal 2019, nei giorni scorsi è stato travolto dal pronunciamento della Corte dei Conti secondo cui, chiamata a esprimersi su una vicenda analoga avvenuta in Lombardia, ritiene il suo mandato illegittimo tanto da avanzare la restituzione dei compensi ricevuti.

La bomba ha fatto saltare sulla sedia gli addetti ai lavori, preoccupati dalla improvvisa vacatio che si è venuta a creare. Tra i primi a esprimersi c’è il segretario aziendale Fials, Domenico Losacco: “Abbiamo appreso formalmente delle dimissioni del dottor Antonio Delvino dall’incarico di Direttore Generale dell’IRCCS Giovanni Paolo II di Bari -ci ha detto – e dell’imminente nomina di un commissario straordinario alla guida del nosocomio”.

“Nell’ottica della continuità gestionale che ha caratterizzato positivamente il rilancio della strutture, che in passato è stata vicina a fondersi col Policlinico di Bari, auspichiamo quale soluzione temporanea, nelle more della individuazione del nuovo direttore generale, l’affidamento dell’incarico di commissario straordinario all’attuale Direttore Amministrativo, Massimo Mancini. Mancini è un manager altamente qualificato – ha concluso Losacco – sia nella gestione dei rapporti con le parti sociali ma soprattutto garante della tutela dei pazienti oncologici”.