Circa 24 tonnellate di indumenti usati sono stati sequestrati nel porto di Bari. I funzionari dell’Agenzia dogane e monopoli e dalla Guardia di Finanza hanno scoperto il carico in un container proveniente dalla Lituania e diretto in provincia di Brindisi.

Con l’ausilio dello scanner a raggi X e da una successiva ispezione è stato accertato che il carico, costituito da capi di abbigliamento di ogni tipo, maleodoranti e ammassati alla rinfusa senza il rispetto di alcuna norma igienica, non poteva in alcun modo essere considerato rifiuto cessato, condizione che si ottiene soltanto mediante specifiche procedure di detenzione e igienizzazione.

L’intero carico è stato sottoposto a sequestro penale, come anche il container utilizzato, mentre il legale rappresentante della società di destinazione operante nel brindisino è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di gestione non autorizzata e traffico illecito di rifiuti.