Via don Bosco numero 15, quartiere Libertà, a Bari. Un indirizzo che ormai molti cittadini conoscono bene, così come è noto negli uffici comunali, ripartizione dei Servizi sociali. Nel palazzo, infatti, vivono un fratello e una sorella, Lello e Angela.

Lo stato della loro abitazione, se così si può chiamare, sono disastrose. Senza utenze, senza un minimo di condizioni igieniche accettabili, un disastro, dal punto di vista umano, sanitario e sociale.

Sì, perché basta varcare la soglia del portone per avvertire immediatamente un tanfo nauseante, pur con tutta la mascherina che nulla può contro gli odori che provengono dall’interno dell’appartamento. Per gli inquilini è una situazione esasperante.

Siamo tornati da Lello e Angela perché hanno bisogno di aiuto, anche se loro non ne vogliono sapere. Abbiamo raccontato a più riprese la loro storia, l’ultima sono stati portati via proprio per permettere un intervento di bonifica dell’appartamento.

A quanto pare, però, Lello e Angela sono rientrati in casa senza che sia stato fatto quanto necessario sia stato fatto. A sentire i vicini, rifiutano ogni forma di aiuto: “Abbiamo provato a dargli qualche maglietta, degli indumenti, ma non li hanno voluti. Un volta hanno citofonato a casa e volevano il vino”.