“Avete l’Aids non potete entrare”. Questa è la risposta che ha ricevuto un gruppo di 13 persone affette dalla malattia del secolo in una struttura ricettiva nel barese che si è rifiutata di accogliergli, malgrado le rassicurazioni sull’assenza di un rischio contagio degli operatori della casa alloggio che li cura e li assiste.

La denuncia arriva direttamente dalla fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano di Bitonto (Bari), cui fa riferimento la casa alloggio ‘Raggio di Sole’ che si occupa dei malati. “In questo contesto di grande disumanità, in cui si confezionano leggi che certificano il disprezzo assoluto per la vita umana – ha scritto la fondazione su Facebook – registriamo anche, con sgomento e incredulità, che una struttura ricettiva di un paese dell’hinterland barese si sia rifiutata di accogliere i nostri ammalati che curiamo nella casa alloggio Raggio di sole. Solo perché ammalati di Aids”.

“Oltre alla disumanità – concludono – l’ignoranza. Ma per una struttura che ci chiude le porte ce n’è un’altra che le ha aperte. C’è ancora di che sperare”.