A Bitonto la Polizia di Stato ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico del 49enne Vincenzo Lavacca, indagato per i reati di furto d’auto e plurime violazioni alla misura della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza a cui era sottoposto.

I fatti risalgono allo scorso mese di gennaio, in occasione di specifiche attività volte a contrastare il fenomeno del furto degli autoveicoli, poste in essere dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Polizia di Bitonto.

Gli agenti, dopo aver intercettato alle prime ore del mattino due pregiudicati, hanno deciso di monitorarli in quanto dediti ad attività delittuose. Dal lungo pedinamento conseguente, protrattosi fino a Bari, i poliziotti hanno notato i sospettati rubare con grande abilità e disinvoltura una macchina parcheggiata.

L’immediato intervento dei poliziotti ha dato origine ad un inseguimento che ha consentito di arrestare il 49enne Leonardo Naglieri, mentre il Lavacca era riuscito a dileguarsi, fuggendo per le campagne. Nell’occasione i poliziotti hanno rinvenuto strumenti da scasso ed a seguito di alcune perquisizioni domiciliari, individuato una vera e propria base logistica per la commissione dei furti, ritrovando centraline, estrattori e dispositivi per bypassare i sistemi elettronici antifurto.