Un pitbull prende di mira due barboncini, butta a terra il proprietario, lo trascina da un isolato all’altro prima di azzannare uno dei cani davanti a decine di passanti terrorizzati. Succede venerdì scorso in via Sparano, all’angolo con via Abate Gimma. Siamo nel centro di Bari. L’ora è quella del passeggio, per strada ci sono migliaia di persone anche perché siamo nel pieno del triduo pasquale.

Il proprietario, un uomo di origini baresi che da anni vive a Roma, porta al guinzaglio i suoi due barboncini in compagnia della madre. Una passeggiata tranquilla, fino a quando il pitbull non prende di mira i suoi cagnolini. A quel punto prova a cambiare ripetutamente direzione, ma il grosso cane li ha puntati. L’uomo prova a difendere i barboncini prendendoli in bracico.

Il pitbull lo butta per terra, lo trascina e alla fine prende tra le sue grinfie uno dei cani. La prese è tremenda. Intanto passanti, negozianti e commessi accorrono in aiuto. Calci e pugni non sembrano dissuadere il pitbull dal mollare la presa. È allora che l’uomo decide di rischiare un braccio, mettendo la mano davanti al muso e agli occhi dell’animale inferocito, che solo allora molla la presa.

Il barboncino perde molto sangue, zampilla ovunque. In molti tra i passanti urlano e avvertono malori per via della scena raccapricciante. Immediato l’intervento della Polizia Locale, che mette su un taxi il proprietario e i cani per correre in una clinica veterinaria, dove il barboncino ferito viene sottopsto a un intervento chirurgico durato diverse ore. L’animale à sfigurato, ma vivo.

Le immediate indagini della Polizia Lozale permettono di scoprire che i proprietari sono minorenni di orgine cinese, che candidamente ammettono di non sapere dell’obbligo della museruola, del microchip e dei vaccini. I ragazzi sono stati sanzionati dalla Polizia Locale e denunciati dal proprietario dei barboncini.

“Il vero problema – dice il padrone degli animali ancora sotto shock – è che gli uomini non hanno imparato ad essere i migliori amici dei cani. È inimmaginabile ciò che è successo, non si può lasciare un cane di quelle dimensioni a ragazzini sprovveduti nell’ora di punta, per di più nel pieno centro di Bari frequentato da migliaia di persone”. Infine la doverosa gratitudine. “Vorrei ringraziare la Polizia Locale e tutti i baresi – continua l’uomo – per il loro tempismo e competenza gli uni, per l’eccellente senso civico gli altri. Spero che episodi del genere possano essere isolati e servano di lezione. Abbiamo rischiato grosso tutti: io, i miei cani, ma anche chiunque si trovasse in quella zona nel momento in cui il pitbull ha perso il controllo”.