Tre lunghi anni non sono bastati. I lavori nell’ex Sacro Cuore di via Crisanzio non sono ancora terminati e il cantiere, con la sua gru e le sue barriere che occupano metà della carreggiata, è ormai diventato parte integrante della strada, come se fosse lì da sempre.

Ai residenti, però, la situazione non piace: “Il cantiere è iniziato nel luglio del 2015 – spiega uno di loro – hanno lavorato solo un paio di mese e poi si sono bloccati”. Ma non si tratta solo di estetica: il cantiere, così messo, rappresenta anche un pericolo: “Ci sono stati tanti incidenti, soprattutto auto che vanno a sbattere sullo spigolo sporgente”.

L’azienda responsabile del cantiere, interpellata da noi sul caso, ha ammesso i ritardi spiegando che sono in attesa di una “variante”. Una volta sistemato questo problema i lavori riprenderanno almeno per un altro anno. Facendo due conti bisognerà attendere forse il 2020 per riavere la strada come era un tempo.