Nella classifica delle strutture pubbliche più accessibili e meno controllate d’Italia una piazza d’onore spetta di sicuro al campo sportivo comunale di Palo del Colle, in provincia di Bari. Cancelli aperti e persino buchi nei muri perimetrali.

Uno dei recenti nubifragi ha aperto una preoccupante voragine. A quanto pare catene e ripristini da parte dei gestori non servono a scoraggiare orde di ragazzi che trascorrono le loro serate nella struttura, indisturbati e senza neppure il deterrente delle telecamere.

L’ultimo episodio è stato scoperto stamattina. Le ringhiere e alcuni marmi della gradinata sono stati divelti e fatti in mille pezzi. Anche la finestra di un edificio privato è stata presa a sassate, esattamente come tutti gli altri vetri presenti nei locali del campo sportivo. Non mancano incursioni sotto la curva e in quella che era la casa del custode, ora murata.

Lo stato di abbandono e il disinteresse generale sono evidenti ovunque. La giungla non mente. I testimoni dei blitz notturni sono certi di aver visto anche girare alcol e droga. L’amministrazione comunale e le forze dell’ordine sono state avvisate più volte, ma se non si interviene in flagranza ognuno può continuare a credere che il campo sportivo, dopo l’orario degli allenamenti, sia terra di nessuno da devastare a piacimento.