foto di repertorio

I controlli dei Carabinieri hanno consentito di assicurare alla giustizia un agricoltore, L.S. 50enne barese con qualche piccolo precedente penale, che si avvantaggiava di costosi strumenti per la coltivazione provenienti  direttamente dalla malavita.

L’altro giorno era tranquillamente al lavoro, come se non avesse nulla da nascondere. I militari hanno tuttavia intuito che l’agricoltore avesse in realtà qualcosa di anomalo nella propria masseria, in contrada Gragnone a Spinazzola.

Durante la perquisizione del fondo agricolo lo hanno sorpreso mentre armeggiava con degli utensili su un trattore agricolo, completo di benna. Dagli accertamenti sul mezzo e sulla pala meccanica, i carabinieri hanno riscontrato un numero di telaio parzialmente abraso, risultato provento di un furto perpetrato ad Altamura qualche mese prima.

L’intera refurtiva, del valore di circa 100 mila euro, è stata quindi recuperata e restituita all’avente diritto, ovvero un altro agricoltore gravinese. L:S. è stato arrestato con l’accusa di riciclaggio e ricettazione. Dopo le formalità di rito è stato tradotto in Carcere a Trani.