Nelle prime ore di questa mattina la Polizia di Stato ha arrestato a Bari, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari, quattro persone. I reati contestati sono rapina aggravata, tentata rapina aggravata, porto continuato di arma da fuoco clandestina, ricettazione e furto aggravato in concorso.

Si tratta di Nicola Sasanelli, 20 anni; Piero Bianco, 22 anni; Gaetano Mininni, 22 anni e Giuseppe Fraddosio, 33 anni. I predetti, con precedenti penali e di polizia per vari reati tra cui contro il patrimonio, sono ritenuti responsabili di 12 rapine a mano armata e una tentata, commesse dal mese di gennaio al mese di settembre 2017 in danno di supermercati ad insegna “Eurospin”, “Alter Discount” e “Penny Market” nonché del distributore di carburanti “Esso”, situati nel quartiere San Paolo e Libertà di Bari.

Per i colpi il gruppo utilizzava anche autovetture di piccola cilindrata rubate, una pistola clandestina estremamente pericolosa in quanto realizzata modificando un’arma originariamente a salve, nonché una mazza in ferro.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Bari e condotte dagli uomini della Sezione Contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile, hanno consentito di raccogliere gravi e concordanti elementi di responsabilità a carico di tutti i componenti della banda criminale che, per la modalità seriali, aveva suscitato non poco allarme sociale.
Decisive, ai fini dell’identificazione dei responsabili, sono state le immagini estrapolate dagli impianti di videosorveglianza dei supermercati colpiti.

La sera del 2 dicembre 2017 Nicola Sasanlli fu arrestato in flagranza dagli agenti dei “Falchi” mentre, armato di pistola giocattolo in metallo priva di tappo rosso, stava rapinando il Supermercato “MD Discount” di via Achille Grandi nel quartiere Libertà di Bari.

Nell’ambito della stessa indagine sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato di favoreggiamento personale anche altri tre soggetti, residenti nei quartieri Libertà e San Paolo, che hanno fornito al gruppo degli scooter poi utilizzati per commettere alcune delle rapine contestate.

Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi tesi a riscontrare le eventuali responsabilità penali degli arrestati anche per altre rapine commesse in Bari e nei comuni limitrofi con identiche modalità.