Ieri a Bari la Polizia ha arrestato, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Bari per il reato di rapina pluriaggravata in concorso, i pregiudicati baresi Giuseppe Abbaticchio, di 40 anni, e Pietro Bianco, di anni 46, entrambi residenti al quartiere Libertà.

La misura, eseguita dai poliziotti della Sezione Contrasto al crimine diffuso della Squadra Mobile, arriva dopo mirate attività investigative, supportate da un’attenta analisi dei filmati degli impianti di registrazione e da servizi di osservazione e pedinamento condotti dai “Falchi” della Squadra Mobile, dopo alcuni “scippi” commessi con le stesse modalità.

Sono stati raccolti concreti elementi di responsabilità, innanzitutto, per la consumazione di una rapina, effettuata il 28 settembre scorso, ai danni di una signora in attesa del proprio nipotino nei pressi di una scuola elementare del quartiere Libertà. Nella circostanza la donna, seduta su un muretto in attesa dell’uscita degli alunni, è stata colpita alle spalle da Abbaticchio, che le ha bloccato il capo, stringendolo con il braccio in una morsa, e le ha strappato dal collo una catenina in oro; il complice lo attendeva poco distante, a bordo di una moto, pronto a fuggire.

A tradire i rapinatori è stata la vistosa maglia “giallo limone” indossata da uno dei due anche pochi giorni prima e notata dagli agenti dei Falchi della Squadra Mobile. Gli ulteriori approfondimenti investigativi, basati sulla denuncia da parte delle vittime, hanno consentito di accertare la partecipazione dello stesso 40enne anche ad altre due rapine, commesse il 16 ottobre scorso ai danni di due donne che passeggiavano in una via del quartiere Picone.

In tali circostanze Abbaticchio, con l’aiuto di un complice, ha aggredito violentemente le vittime alle spalle, facendogli perdere l’equilibrio e impossessandosi di un cellulare e di una catenina in oro.

Nel corso delle indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, è stato indagato in stato di libertà un giovane barese, incensurato, per il reato di favoreggiamento personale, per aver fornito ai due il ciclomotore utilizzato in due rapine.

Al termine degli atti di rito, Abbaticchio e Bianco sono stati associati presso la casa circondariale di Bari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  Proseguono le investigazioni per raccogliere elementi di responsabilità dei due in relazione ad altre recenti rapine commesse sempre con le medesime modalità, secondo le descrizioni fornite in fase di denuncia dalle vittime.