Quando sono stati scoperti hanno provato a darsi alla fuga al largo ma l’inseguimento è durato poco: sono stati arrestati così due trafficanti di droga albanesi poco al largo di Mola di Bari. Sul proprio gommone trasportavano almeno una tonnellata e mezza di marijuana.

A scoprire il natante sospetto, lo scorso mercoledì, è stato un Guardacoste del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, impegnato in una ordinaria missione finalizzata alla sorveglianza delle Frontiere e al contrasto dei traffici illeciti via mare.

I militari a bordo dell’unità della Guardia di Finanza intimavano l’alt ai conducenti del natante intercettato che cercavano di darsi alla fuga aumentando la velocità verso il largo. Iniziava, quindi, un inseguimento, che si concludeva, poco dopo, con l’abbordaggio dell’imbarcazione fuggitiva da parte degli uomini delle Fiamme Gialle, al largo di Mola di Bari (BA).

Il mezzo utilizzato per l’illecito traffico, un gommone lungo 10 metri, con due potenti motori fuoribordo, veniva condotto agli ormeggi della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Bari e sequestrato.

Gli scafisti, un 31enne e un 26enne, entrambi albanesi, venivano i arrestati per detenzione e traffico internazionale di stupefacenti e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La marijuana recuperata in mare e sequestrata dai finanzieri, era confezionata in 64 involucri di varie dimensioni, del peso complessivo di 1505,30 kg. che al mercato clandestino avrebbe fruttato al dettaglio oltre 15 milioni di euro.