La Polizia è intervenuta su richiesta dei dipendenti dell’Acquedotto Pugliese che,nel corso di una ispezione ai pozzi a Corato avevano rinvenuto delle armi.

Ieri pomeriggio, a Corato, la Polizia di Stato, è intervenuta in agro Pedale, altopiano della Murgia, canale provinciale Vettore Sele-Calore Km 112,524 da Capo Sele, su richiesta dei dipendenti dell’Acquedotto Pugliese, poiché, nel corso di una ispezione ai pozzi, avevano rinvenuto delle armi.

Il personale del locale Commissariato di P.S.  ha raggiunto la località predetta, isolata all’interno del bosco murgiano della contrada di Pedale, difficile da raggiungere con veicoli non attrezzati e ha rintracciato il capo-operaio, addetto al controllo delle condotte dell’Acquedotto Pugliese, che li ha condotti sul luogo del rinvenimento, ove i poliziotti hanno constatato che all’interno di un pozzo d’ispezione, privo di lucchetto di chiusura, vi erano un fucile appoggiato ad un secchio in plastica, contenente armi.

Sul posto nel frattempo interveniva la Polizia Scientifica che con l’ausilio di periti dell’Acquedotto Pugliese è riuscita a recuperare il secchio in plastica, all’interno del quale immerse in un liquido oleoso:

-un moschetto 91 non funzionante;

-un fucile a canne mozzate di marca Perles Model cal.12 funzionante;

-un revolver cal 6,35 senza marca e matricola funzionante;

-un revolver, storic o, privo di marca e matricola  cal.9 apparentemente non funzionante;

-un revolver calibro 44 Remmag storico privo di marca e matricola non funzionante;

-28 cartucce GFL calibro 9×19, una marca Luger 9×19.

Le armi, poste a disposizione dell’A.G. procedente, saranno oggetto di analisi peritale.