I Carabinieri di Triggiano hanno tratto in arresto G.N., 25enne barese, resosi responsabile, unitamente ad un complice ancora ignoto, del reato di rapina ai danni di un’oreficeria del comune di Triggiano.

L’episodio risale alla sera del 29 u.s. quando nella gioielleria di via Casalino entrano travisati ed armati di una pistola due uomini che, mediante la minaccia di un’arma, si appropriano di monili in oro e argento, un orologio da uomo e un anello in oro bianco, dandosi poi alla fuga su una Fiat Panda, la cui targa prontamente segnata dalla vittima, risulta oggetto di furto nella medesima giornata e corrispondente ad un altro tipo di autovettura.

I Carabinieri, ricostruito l’episodio e insospettiti dalla circostanza, riferita dalla vittima, secondo cui proprio quell’anello in oro bianco era stato più volte oggetto di attenzioni nei giorni precedenti da una coppia di giovani, si sono così messi alla ricerca del giovane componente la coppia.

Dopo vari tentativi, i militari della Stazione di Triggiano, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Radiomobile di Bari, hanno rintracciato nel quartiere Libertà del capoluogo il giovane, ancora in possesso degli oggetti rubati, degli indumenti usati nella rapina e della pistola giocattolo, verosimilmente utilizzata per commettere la rapina. L’accurata ispezione dei luoghi circostanti l’abitazione del giovane ha permesso di rinvenire anche la Fiat Panda utilizzata per la fuga e con le proprie targhe non più occultate.

Condotto nella Caserma di via Gramsci, il rapinatore, già noto alle Forze dell’Ordine, è stato tratto in arresto e su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, condotto presso la Casa Circondariale di Bari.