È stato chiesto il rinvio a giudizio per cinque imputati al termine dell’udienza preliminare sulle presunte truffe ai danni della Regione Puglia da parte degli ex amministratori della società Ferrovie Sud Est, attualmente commissariata. Si tratta di Luigi Fiorillo, ex amministratore unico, Nicola Alfonso, responsabile tecnico di Fse, Giuseppe Fiaccadori, rappresentante legale di `Railconsulting srl´ di Marmirolo, Marco Mazzocchi, allora rappresentante legale della società polacca `Varsa Sp. Z.o.o.´ di Varsavia e Carlo Beltramelli, all’epoca dei fatti procuratore speciale della società varsaviana.

Nel contestuale processo con rito abbreviato è stata inoltre chiesta la condanna a due anni di reclusione per Tomasz Zaboklicki e Zygfryd Franciszek Zurawski, il primo presidente e il secondo membro del direttorio di un’altra società polacca, la`Pesa Bydgoszcz Sa´.

Secondo l’accusa, sarebbero state due le truffe commesse tra il 2006 e il 2012 per l’acquisto complessivo di 52 treni: la prima sarebbe relativa all’acquisto di 27 carrozze nuove di zecca dalla società Pesa per un importo di 93 milioni di euro, finanziati interamente dalla Regione Puglia; la seconda, invece, riguarderebbe l’acquisto di 25 carrozze revampizzate, sottoposte cioè a interventi di ristrutturazione generale, per una cifra pari a 22,5 milioni di euro, secondo la Procura il doppio del loro valore di mercato. La sentenza è attesa per il prossimo 29 novembre.