Sembrava una comune autorimessa, invece era un’attrezzata officina, gestita senza alcuna autorizzazione commerciale e priva della documentazione contabile e fiscale prevista per l’esercizio dell’attività di impresa. Questa la scoperta fatta dai Finanzieri della Tenenza di Molfetta nella città del nord barese, nel contesto di un intensificato controllo nel settore dell’abusivismo.

Al termine delle verifiche tutta la strumentazione rinvenuta, tra cui banconi da lavoro, attrezzi, un ponte sollevatore idraulico per auto e alcuni compressori, è stata sottoposta a sequestro amministrativo, finalizzato alla confisca. A gestire l’improvvisata officina era un 51enne molfettese, segnalato alla Camera di Commercio di Bari affinché siano applicate le relative sanzioni amministrative. Su di lui seguiranno altri accertamenti, anche di natura fiscale: il danno arrecato da attività illecite di questo tipo, infatti, è trasversale e spazia dall’evasione fiscale alla concorrenza sleale sugli operatori regolari.

Stessa identica sorte è toccata, nell’ambito degli stessi controlli, a un barlettano di 34 anni che circolava per le vie di Molfetta a bordo di un’autovettura, sprovvista peraltro di carta di circolazione e di assicurazione, trasportando per la vendita abusiva buste già pronte piene di frutta e verdura.