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Tre banditi con un escavatatore rubato a Grumo Appula ieri sera, hanno sfondato un muro dell’Ufficio posstale di Palo del Colle dietro cui c’era la cassaforte. Alle 7.33, riferiscono i testimoni, era arrivato il portavalori dell’Ivri, per scaricare i soldi destinati al pagamento delle pensioni. Qualche minuto dopo, intorno alle 7.40, dal cancello che porta al parcheggio dell’Ufficio postale, sono entrati i tre con la pala meccanica e un Fiat Fiorino. All’esterno sarebbe stata parcheggiata un’Audi di grossa cilindrata, quella utilizzata per la fuga.

Dopo aver gentilmente fatto entrare le auto nel parcheggio, a volto coperto, imbracciando un mitra e con l’aiuto del martello pneumatico sistemato sul braccio della pala meccanica, i tre hanno iniziato a perforare sotto gli occhi increduli e spaventati di decine di anziani in coda per riscuotere la pensione. La forza del martello, però, ha fatto crollare all’indietro la cassaforte, costringendo i banditi alla fuga. All’interno dell’Ufficio postale, che sarebbe stato aperto al pubblico qualche minuto dopo, erano già all’opera alcuni dipendenti. Inizialmente gli operatori avevano pensato che la pala meccanica fosse giunta per l’esecuzione di alcuni lavori stradali. Uno di loro è stato colto da malore e soccorso dall’equipaggio del 118.

Sul posto sono giunte in un quarto d’ora quattro pattuglie dei Carabinieri arrivate da Molfetta, Bitonto e Palo del Colle, mentre un elicottero dell’Arma e uno della Polizia hanno iniziato a sorvolare Palo del Colle e i paesi limitrofi a caccia dei banditi in fuga. Già rintracciato uno dei due mezzi usati per tentare il colpo. Ad avere la peggio sono stati i pensionati ai quali il direttore dell’ufficio ancora chiuso ha riferito che non potranno riscuotere l’agognata pensione, a meno di recarsi negli uffici postali degli altri paesi.