La Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, indagando su due episodi di violenza, una rissa all’interno del carcere di Bari e la presunta faida interna al clan Strisciuglio di Bari, sta tentando di capire quali sono gli attuali equilibri tra le famiglie rivali baresi e quali le nuove alleanze.

Secondo quanto appreso, i 12 proiettili di kalashnikov trovati per terra al San Paolo sarebbero stati sparati il 9 gennaio durante una esercitazione per provare la funzionalità dell’arma. Proprio ieri la Polizia ha sequestrato in un’abitazione un fucile mitragliatore AK 47 Kalashnikov, probabilmente proprio quello usato per l’esercitazione. Padre e figlio, per la detenzione dell’arma, sono stati arrestati.