I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di  Bari hanno eseguito a Capurso il sequestro di beni riconducibili al malavitoso Domenico Lonero, classe 1970, soggetto che vanta fin dal 1990 numerosi e gravi precedenti per reati in materia di armi e stupefacenti. Il provvedimento è stato disposto dal Tribunale di Bari su proposta della Procura della Repubblica di Bari.

In particolare, si tratta di un’abitazione e di un terreno, entrambi di proprietà della convivente di Lonero, del valore stimato di oltre 150 mila euro. Le indagini eseguite dai finanzieri hanno verificato che il pregiudicato, dopo esser stato colpito da confisca immobiliare di prevenzione, era riuscito a distrarre i beni interessati dal provvedimento giudiziario, vendendoli a un terzo in buona fede. Pertanto, sono stati individuati e sottoposti a sequestro due immobili riconducibili al malavitoso e dello stesso valore di quelli distratti.

Riguardo alle strategie di contrasto alla criminalità organizzata, da tempo si è evidenziata l’importanza dello strumento delle misure di prevenzione personali e patrimoniali, capaci di limitare gli spostamenti dei malavitosi sul territorio e soprattutto, sul piano patrimoniale, di incidere sulla loro ricchezza nonché di determinare una perdita di immagine e di prestigio agli occhi dei loro sodali. Obiettivo strategico di primaria importanza è, infatti, quello del contrasto alle proiezioni economiche della criminalità, mediante l’aggressione dei patrimoni e delle disponibilità finanziarie riferibili direttamente o indirettamente alle organizzazioni delinquenziali, nonché alle loro capacità di infiltrazione nell’economia legale.