Marco Tempesta, 26 anni, sorvegliato speciale; Nicola Palermo, 21 anni; Davide De Giosa, 26 anni; Emanuele Bevilacqua, 19 anni; Giuseppe Ottomano, 56 anni; Domenico Ardito, 51 anni, sono queste le sei persone arrestate dai Carabinieri di Bariin esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica. Per loro l’accusa è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tutti gli arrestati risiedono nel quartiere Madonnella di Bari.

I sei sono ritenuti essere gli artefici di una notevole attività di spaccio nello stesso quartiere Madonnella e Carrassi. Tra i destinatari del provvedimento cautelare, quattro in carcere e due agli arresti domiciliari, ci sono spacciatori di professione, ma anche due insospettabili, che avevano il ruolo di detenere lo stupefacente per conto dei pusher all’interno delle rispettive abitazioni. Gli investigatori hanno già sequestrato oltre 2 kg di stupefacente tra cocaina, hashish e marijuana.

I provvedimenti d’arresto arrivano all’esito di una breve ed intensa indagine durata circa quattro mesi, nel corso della quale i militari hanno monitorato gli spacciatori, riuscendo così a ricostruire nei particolari le dinamiche dell’attività di spaccio sviluppata.

Tra cocaina, hashish e marijuana, sul mercato finivano diversi tipi di stupefacenti, centinaia le cessioni contestate ai pusher. Anche la clientela si è rivelata eterogenea: operai, imprenditori, studenti, minorenni e ma anche professionisti, che quasi quotidianamente contattavano il loro venditore di fiducia per acquistare “momenti di trasgressione ed evasione”. I prezzi al dettaglio variavano dai 40 euro per ogni dose di cocaina ai 10 per una di marijuana, con un volume di affari per il gruppo pari a circa 5-6 mila euro al giorno.

Dalle indagini è emerso una rapporto di estrema fiducia tra spacciatori ed acquirenti, tanto che sia gli uni che gli altri, durante le “ordinazioni”, non avevano più bisogno di fare riferimento alla droga, bensì utilizzavano un codice predefinito con frasi criptiche, tra le quali “portami le birre” e “apparecchia per gli amici”.