Dal 2009 al 2014 avrebbe finto investimenti redditizi in Btp intascando invece circa 900mila euro dai conti correnti di cinque clienti. Per questo Bruna Manganelli, pm della Procura di Bari, ha disposto la citazione diretta a giudizio per Vincenzo De Feo, 39enne ex funzionario di una filiale barese di Banca Apulia. All’uomo verranno contestati i reati di truffa aggravata, appropriazione indebita e falso.

Le prime vittime della truffa sarebbero due anziane sorelle ultraottantenni. Il funzionario dell’istituto di credito avrebbe mostrato loro documentazione apparentemente intestata alla banca facendo credere di aver investito in Btp circa 230mila euro, somma della quale invece si sarebbe appropriato “trasformandola” in danaro tramite 23 assegni circolari che sarebbero poi stati versati sul conto intestato alla sua convivente. Ad un cliente avrebbe sottratto oltre 550mila. A denunciare De Feo nel febbraio 2014 è stato lo stesso istituto di credito, chiamato a risarcire le presunte vittime per circa 400mila euro complessivi.