Aveva un tenore di vita nettamente superiore alle proprie possibilità economico finanziarie. Dopo più di due anni d’indagine, i Carabinieri hanno confiscato una serie di beni a Mario Mangione, 37enne pluripregiudicato di Gravina, ritenuto contiguo al clan “Mangione-Gigante-Matera,” attivo nello stesso paese e nelle zone limitrofe.

La confisca scaturisce da una sentenza emessa dal Tribunale di Bari che ha pienamente accolto le risultanze investigative presentate dai Carabinieri. Mangione è risultato intestatario di una villa costituita da 4 fabbricati e due rapporti bancari per un valore di un milione e 500mila euro, già sottoposti a sequestro nel gennaio del 2013. I beni rimangono sotto l’amministrazione del Tribunale di Bari.