I Carabinieri di Mola di Bari hanno arrestato un sorvegliato speciale 50enne del luogo, per violazione degli obblighi imposti, minacce, lesioni personali e danneggiamento.

L’’altra mattina l’uomo, per futili motivi, incontrando per strada la ex moglie 61enne, l’’ha aggredita con calci e pugni, tanto che la stessa è stata costretta a rifugiarsi presso la propria abitazione. Non contento, dopo averla inseguita, il sorvegliato è riuscito ad entrare in casa, forzando una porta secondaria e, dopo averla nuovamente percossa, le ha sottratto il telefono cellulare. Per tale motivo dovrà rispondere anche di furto aggravato e violazione di domicilio.

I militari hanno subito rintracciato l’’aggressore, nel frattempo rientrato presso la sua abitazione, dove è stato tratto in arresto. Nella circostanza è stato recuperato il cellulare, poi restituito alla donna, la quale, accompagnata presso il locale punto di primo soccorso, ha riportato lesioni agli arti e al volto giudicate guaribili in sette giorni.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 50enne è stato poi sottoposto agli arresti domiciliari.