Si aprono spiragli sulla vicenda del pestaggio alla stazione ferroviaria di Casamassima. Vittima dell’aggressione è stato F.P., 53enne, appena uscito di prigione dopo aver scontato una pena di dieci anni per aver abusato sessualmente della sua nipotina di appena sei anni, all’epoca dei fatti. Ad aggredirlo, invece, sono stati tre fratelli della vittima, tra cui il padre della bimba molestata.

F.P. era uscito di prigione lo scorso martedì, senza un soldo, senza un lavoro, senza un posto dove andare, è tornato nella sua città, Casamassima, sperando di trovare ospitalità dalla sua famiglia. Evidentemente, però, se i conti con la Giustizia erano stati saldati, ai fratelli dell’uomo, una reclusione di 10 anni non basta e si organizzano per punirlo privatamente.

La vittima arriva in stazione, pensa di cambiare aria, Casamassima non è più casa sua. Qui viene raggiunto da tre dei suoi quattro fratelli. Lo pestano, gli urlano addosso che è un pedofilo, lo abbandonano lì in una pozza di sangue. Erano le sei di mercoledì mattina.

Dopo essere stato soccorso e medicato, l’uomo è stato dimesso dall’ospedale.