La procura della Repubblica di lecce passa al setaccio sul servizio 118 salentino, avviando un inchiesta per truffa aggravata, a carico di ignoti, per le associazioni che gestiscono 11 postazioni. Visto il giro di denaro che gravita attorno alle associazioni, che ogni mese percepiscono dall’Asl tra i 14mila e i 23mila euro, lo scopo è capire se sono in possesso dei requisiti necessari per l’affidamento del servizio.

Nelle scorse ore, la Guardia di Finanza ha dato esecuzione a un ordine di esibizione dei documenti firmato dal pm antonio De Donno, acquisendo documenti presso le sedi di sette onlus e ditte, tra Lecce e provincia, e presso gli uffici della Asl, proprio mentre era in corso la conferenza stampa di presentazione del nuovo manager Gorgoni.

La magistratura comincia a volerci veder chiaro su una delle vicende di cui da anni ci facciamo portavoce. Speriamo che sia solo l’inizio di una vicenda giudiziaria che porti alla ristrutturazione del sistema in tuta la Regione.