La misteriosa e inquietante scomparsa dell’artigiano 38enne di Valenzano, Alessandro Leopardi, non fa dormire sonni tranquilli ormai da poco più di due giorni ai carabinieri che lo stanno cercando dopo la denuncia presentata dalla moglie e purtroppo si fa strada l’ipotesi di una lupara bianca. Per tutta la giornata, i cani molecolari provenienti dal centro cinofili di Firenze hanno passato al setaccio la zona di Valenzano, partendo dalla casa della famiglia Leopardi, nei pressi della quale sono state trovate tracce dell’uomo scomparso. Poi nulla più. Segno evidente che, una volta uscito dalla sua abitazione e percorso pochi metri, Leopardi è salito a bordo di un’autovettura ed è scomparso.

Gli investigatori dell’Arma stanno controllando anche i tabulati telefonici, le chiamate in entrata e in uscita dal numero di cellulare di Leopardi il cui telefonino è stato rinvenuto dalla moglie sul tavolo della cucina. L’uomo, un corniciaio che nel 2005 denunciò il clan Stramaglia per estorsione, consentendo l’arresto di tre persone, si rifugiò per qualche anno nelle Marche. Nel 2011 è rientrato nella sua città e fino ad ora non c’erano stati problemi. Almeno in apparenza. L’altro pomeriggio Leopardi avrebbe dovuto prendere la figlia maggiore, di sei anni, da scuola (ne ha un’altra di due ann), ma non si è visto. A quel punto è scattato l’allarme. La moglie è andata di corsa a casa, trovando la porta aperta, pentole e cibo sul fuoco, il cellulare sul tavolo. Di lui nessuna traccia. La preoccupazione sale di ora in ora e, seppure dal 2011 ad oggi non ci siano stati problemi, la famiglia dell’artigiano non si dà pace. I carabinieri hanno cominciato ricerche, indagini e ogni tipo di accertamento subito dopo aver raccolto la denuncia di scomparsa.