La terza sezione civile del Tribunale di Bari ha rigettato la richiesta di risarcimento per oltre 570 milioni di euro avanzata dalla famiglia Matarrese in merito alla vicenda successiva all’abbattimento dei palazzi di Punta Perotti. L’avvocato della società Sud Fondi del Gruppo Matarrese, Michele Lobuono, ha comunicato l’eventuale intenzione di impugnare la decisione del Tribunale. “Prendiamo atto del rigetto delle domande ma dobbiamo ancora discuterne con i nostri clienti riservandoci quindi di fare ogni valutazione sulla possibilità di fare appello”.

La decisione della sezione civile, nella sentenza del giudice Oronzo Putignano, segue alla già di per sé complicata ricostruzione storica dell’intera vicenda, partendo dal piano di lottizzazione risalente al 1972, passando per il risarcimento imposto dalla sentenza di Strasburgo che ha risarcito la Sud Fondi per 37 milioni di euro, sino ad arrivare all’abbattimento degli edifici. “È una sentenza articolata – conclude Lobuono – che motiva il rigetto da un lato dando rilevanza alla sentenza di Strasburgo per la perdita subita dalla ingiusta confisca, dall’altro dà rilievo al profilo probatorio sulla quantificazione del mancato guadagno”.