Stavano spiantando, di nascosto e senza autorizzazione alcuna, centottanta ulivi in un terreno nella campagne di Adelfia. Ma un elicottero della Guardia di Finanza, in volo proprio per contrastare questi fenomeni di grave danno paesaggistico, ha colto in flagranza di reato gli operai al lavoro.

La zona in questione, sottoposta a vincoli di natura paesaggistica e idrogeologica, è stata subito raggiunta dai militari che hanno potuto constatare la situazione. Quasi duecento alberi d’ulivo erano stati già sradicati, probabilmente per essere spostati altrove o addirittura usati come legna da ardere.

La Finanza ha potuto così constatare come l’Autorità di Bacino della Puglia e la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici non fosse stata informata di tale opera di spiantamento.

Il proprietario del fondo è stato denunciato all’autorità giudiziaria, mentre l’intera area, di circa 60mila metri quadrati, è stata sottoposta a sequestro.